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ADESSO BASTA! 

Lasciate in pace i pensionati.

Hanno già dato!

Manifestazione Provinciale a Vicenza 15/11/2013

guarda il video della proclamazione dello sciopero

In VENETO i pensionati sono 1.296.251

Nel solo biennio 2012/13 i pensionati in Italia hanno versato:

  • 101,6 miliari di euro all’IRPEF nazionale
  • 3,82 miliardi di euro per le addizionali IRPEF alle REGIONI
  • 1,19 miliardi di euro per le addizionali IRPEF ai COMUNI
  • Inoltre con il BLOCCO della rivalutazione delle pensioni l’INPS ha trattenuto altri 8 miliardi di euro dovuti ai pensionati. In totale (se consideriamo anche il drenaggio fiscale) oltre 118 MILIARDI DI EURO TOLTI NEL BIENNIO AI PENSIONATI.

 

VI SEMBRA POCO? QUALCOSA DEVE ESSERE RESTITUITO!

 In Veneto il 68% dei pensionati ha una pensione che sta al di sotto dei 1.500 euro lordi al mese e di questi oltre il 60% non raggiunge i 1.000 euro lordi.

Nella legge di stabilità per il 2014 si vuole di nuovo FARE CASSA SULLE PENSIONI!

Solo le pensioni fino a tre volte il Trattamento Minimo Inps, cioè circa 1.500 euro lordi al mese, non vengono toccate (ma questo era già previsto dalla legge Monti-Fornero), quelle oltre i 1.500 euro vedranno decurtati gli adeguamenti al costo della vita.

 Quattro gli scaglioni di “taglio” previsti:

  • tra i 1.500 e i 2.000 euro la rivalutazione sarà del 90% dell’intera pensione lorda
  • tra i 2.000 e i 2.500 del 75%
  • dai 2.500 e fino ai 3.000 del 50%
  • oltre i 3000 nessuna rivalutazione

 Questo significa che ogni pensionato lascerà ancora allo Stato, in media, 172 euro nel 2014, 217 euro nel 2015, 226 euro nel 2016.

Per il VENETO significa che nel triennio 2014/2016 i pensionati dovranno rinunciare a oltre 140 milioni di euro che non saranno più recuperati e si aggiungono a quelli già persi negli anni precedenti.

Con questo meccanismo il Governo da un altro duro colpo al sistema previdenziale pubblico. 

ADESSO BASTA! Lasciate in pace i pensionati

HANNO GIÀ DATO!

 Noi avevamo chiesto che si tornasse al sistema che prevede la rivalutazione delle pensioni in modo progressivo. Per esempio: Mario Rossi che prende 1600 euro lordi per noi dovrebbe avere la rivalutazione al 100% fino ai 1500 euro e al 90% per i 100 euro eccedenti… per il governo invece si vedrà rivalutare tutti i 1600 euro al 90%.

Inoltre il governo non da alcuna risposta per:

  • LE DETRAZIONI: ai pensionati non è previsto l’allineamento delle detrazioni a quelle che sono previste per i lavoratori dipendenti
  • Il governo si dimentica ancora una volta degli INCAPIENTI, cioè quei pensionati che non raggiungono gli 8.000 euro annui e non possono detrarre le spese, neppure quelle mediche e farmaceutiche, per loro niente!!!

È NECESSARIO RIPORTARE EQUITÀ E SOLIDARIETÀ NELLE SCELTE ECONOMICHE DEL PAESE ATTRAVERSO MENO TASSE A LAVORATORI E PENSIONATI E PIÙ RISORSE PER L’OCCUPAZIONE

 IL PROBLEMA DEL LAVORO NON LO SI RISOLVE TOGLIENDO SOLDI AI PENSIONATI A BASSO REDDITO

 NOI CHIEDIAMO: 

  • il ripristino della rivalutazione integrale delle pensioni;
  • che siano tassate le rendite finanziarie come nel resto d’Europa;
  • che gli evasori e la corruzione siano colpiti con interventi severi;
  • una riforma strutturale del sistema fiscale che porti a un fisco equo e progressivo;
  • che finalmente anche in Italia si tuteli chi stenta ad arrivare a fine mese;
  • che i pensionati non siano più considerati come dei privilegiati.

 

È giunto il tempo di dire basta! Non accetteremo altri soprusi: daremo battaglia in Parlamento e ci faremo sentire nelle piazze.

 

PENSIONATI, PENSIONATE partecipate allo SCIOPERO assieme ai lavoratori

per cambiare questa LEGGE di STABILITÀ

Manifestazione provinciale a VICENZA 

ore 8.45 concentramento in via Torino (a fianco sede INPS) corteo 

ore 10.45 conclusione della manifestazione con interventi in Piazza Castello 

FNP SPI e UILP Pensionati con CGIL CISL UIL VICENZA  hanno organizzato delle INIZIATIVE IN PROVINCIA DI VICENZA prima dello SCIOPERO: 

  • Lunedì 11 novembre 2013 dalle 8 alle 10 presidi/volantinaggi agli ingressi degli Ospedali di Vicenza, Bassano, Valdagno, Noventa e Santorso.
  •  Martedì 12 novembre 2013 dalle 8 alle 10 presidi/volantinaggi agli ingressi degli Ospedali di Asiago, Arzignano, Montecchio e Lonigo

 Presidi e volantinaggi sono previsti nei mercati dei principali Comuni della Provincia nelle due settimane precedenti lo sciopero.

 scarica qui il volantino dei Pensionati FNP SPI UIL

 scarica qui il volantino di CISL CGIL UIL

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