Si è concluso ieri con gli interventi del Segretario Generale Fnp Vicenza Mario Siviero e del Segretario Generale Cisl Vicenza Raffaele Consiglio, il primo corso ON LINE per volontari sociali dell’accoglienza organizzato dalla Fnp Vicenza in collaborazione con Cisl Vicenza e IAL Veneto. Il percorso è durato 5 mesi e ha visto impegnati 13 corsisti: Sergio Adami, Loredana Bosa, Carlo Dal Cengio, Anna Dall’Alba, Giuseppe De Gobbi, Flavia Fanton, Bruno Lora, Daniela Marchetto, Francesca Massa, Liliana Meneghetti, Renato Parolin, Renato Riva,Daniela Xompero. I partecipanti hanno portato a termine il loro percorso di formazione con entusiasmo e ottimi risultati.
Il percorso formativo si pone l’obiettivo di valorizzare il contributo e il ruolo dei pensionati della Federazione, rafforzandone il protagonismo sindacale e la funzione di volontariato sociale nelle articolazioni dei diversi compiti svolti nelle sedi e nelle relazioni di prossimità.
Il tutto non solo per sviluppare integrazione tra i diversi punti e soggetti organizzativi, servizi, categorie e sistema di accoglienza, ma anche per implementare la partecipazione nelle reti di comunità territoriali e per rafforzare la rappresentanza e lo sviluppo associativo.
La Fnp di Vicenza vuole dare la possibilità a tutti i suoi 100 e più volontari di partecipare al percorso formativo e proprio a metà Aprile partirà una seconda edizione. La speranza è quella di continuare la formazione non solo da remoto ma anche in presenza non appena la pandemia lo permetterà.
“Oggi ho partecipato alle conclusioni del primo di una serie di Corsi per Volontari Sociali” dichiara Raffaele Consiglio Segretario Generale Cisl Vicenza. “I partecipanti saranno indispensabili in accoglienza presso le nostre strutture. Per orientare la nostra organizzazione è sempre importante riconoscere il valore del volontariato sociale.”
Anche il Segretario Generale Fnp Vicenza Mario Siviero è soddisfatto di aver concretizzato il progetto di una formazione a 360 gradi per i volontari della federazione: “I risultati del corso rappresentano una sfida vinta: la formazione on line è sempre difficile, lo è soprattutto per i pensionati che non sono abituati ad usare mezzi tecnologici. Ma abbiamo dimostrato di poter gestire anche questi strumenti, ribadendo il fatto che non è mai troppo tardi per imparare. Basta coglierne l’opportunità.”
