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La Bacheca ADICONSUM – SPECIALE Febbraio 2014

“LTE/4G” – questo sconosciuto

Non è una nuova epidemia tropicale ma un nuovo sistema di telefonia mobile di quarta generazione che consente la trasmissione ultraveloce del traffico dati permettendo l’utilizzo di applicazioni multimediali avanzate.

A questo punto molti penseranno “non mi interessa non utilizzo internet perché non ho nessun strumento idoneo” oppure “posseggo un telefonino semplice devo solo fare o ricevere telefonate”. Purtroppo, invece, l’interesse può presentarsi nel momento in cui non riusciamo più a vedere alcuni canali TV. (Nel merito si richiama l’informativa, pari oggetto, pubblicata nel bimestre novembre/dicembre 2013).

Ma andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa potrà succedere:

LTE acronimo di “Long Term Evolution”  4G acronimo di “Fourth Generation”.

Un sistema di trasmissione in banda larga con frequenze di 1800 MHz, 2600 MHz e 800 MHz. Queste ultime sono quelle che ci interessano perché provocano i disturbi ai canali televisivi.

Sistema attivato per superare i lunghi tempi e i costi necessari per la posa a terra delle fibre ottiche. Le compagnie telefoniche stanno installando le nuove antenne di trasmissione, già in atto su alcune zone, che andrà gradualmente a regime in un paio di anni.

Le frequenze utilizzate interferiscono esclusivamente sulla ricezione di canali della televisione digitale terrestre che ricevono il segnale attraverso le normali antenne o con la degradazione del segnale DTT in diversi punti della catena di trasmissione causa cattiva schermatura, corrosione, vetustà, connettori, cavi ecc..

L’inconveniente si supera, a seconda dei casi, con l’istallazione di un apposito filtro sull’antenna o mettendo a norma l’impianto. 

Le antenne a parabola per la TV satellitare sono escluse dalle interferenze.

Le interferenze possono provocare due tipi di disturbi:

–       selettivi ovvero che interessano uno o più canali che non possono essere decodificati correttamente;

–       generalizzati ovvero che impediscono la corretta ricezione di tutti (o quasi) i canali televisivi e si verificano in presenza di livelli troppo elevati dei segnali ricevuti (“saturazione” dei sistemi di ricezione).

Se improvvisamente succedono questi disturbi la prima cosa è fare una segnalazione utilizzando il numero verde 800 126 126 o il sito dedicato www.helpinterferenze.it sezione “contatti”. Questo passaggio è indispensabile per accertare se l’indirizzo coinvolto dal problema rientra tra le zone geografiche interessate dal sistema LTE e se si ha diritto a ricevere l’istallazione gratuita del filtro.

Nota: il servizio assistenza e l’istallazione del filtro sono gratuiti per tutti coloro che sono in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio pubblico di radiodiffusione.

Se i disturbi di ricezione si manifestano da molto tempo è probabile che non dipendano dalla trasmissione dell’LTE ed è consigliabile chiamare il proprio installatore di fiducia.

Le segnalazioni possono essere fatte:

–  dall’utente privato proprietario dell’immobile e dell’antenna TV.

–  dall’amministratore di condominio o incaricato che sottopone la richiesta per conto di un condomino dotato di impianto di antenna TV centralizzato o condiviso da più utenti.

Durante la segnalazione viene richiesto un contatto telefonico e fornito un “codice di segnalazione”, che serve successivamente per consultare lo stato di avanzamento della propria comunicazione, che si trasformerà in “codice di intervento” se viene autorizzato l’intervento nel caso esista interferenza LTE.

Al fine di tutelare i cittadini da eventuali frodi il tecnico, designato all’istallazione del filtro, si preannuncia al numero telefonico lasciato per fissare l’appuntamento e deve citare il “codice intervento” in modo che l’utente possa verificarlo con quello in possesso.

Ruolo di ADICONSUM

A seguito dell’incarico ricevuto e alla collaborazione con la FUB (Fondazione Ugo Bordoni) fornisce una corretta informazione; mette a disposizione dei consumatori le proprie sedi per effettuare le segnalazioni (supportando il servizio Help Interferenze); monitora i servizi realizzati a seguito delle segnalazioni; riceve gli eventuali reclami e risolve gli eventuali contenziosi.

L’assistenza integrativa di ADICONSUM è rivolta esclusivamente ad utenti privati.

Ulteriori informazioni si possono avere consultando il sito www.adiconsum.it nella sezione “Noi per te” o inviando una email a: lte@adiconsum.it.

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