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La Bacheca di ADICONSUM: Marzo/Aprile 2015

Bollo Auto

Da pochi anni la regione Veneto aveva istituito un servizio al cittadino con l’invio a domicilio dell’avviso di scadenza del bollo auto evitando così, al consumatore, la possibilità di diventare un moroso involontario e sopportare onerosi successivi costi per sanare la posizione debitoria. Con i recenti tagli dei trasferimenti statali e con l’intento di risparmiare, invece di tagliare privilegi illegittimi, è balenata l’idea di modificare tale servizio eliminando l’avviso cartaceo, tramite servizio postale, ed istituendo una pagina web dedicata travasando così i costi sui cittadini. Da gennaio 2015, infatti, per coloro che intendono usufruire del servizio di avviso di scadenza devono registrarsi alla pagina web http://infobollo.regione.veneto inserendo il proprio codice fiscale, la targa del veicolo di proprietà e l’indirizzo mail al quale si desidera venga recapitato l’avviso di scadenza. Unica “agevolazione” solo per coloro che hanno compiuto 70 anni ed oltre che continueranno ricevere l’avviso cartaceo. Una soluzione ideata da illuminati burocrati che non tengono conto della scarsa alfabetizzazione digitale della popolazione meno giovane (40% circa), della scarsa diffusione della linea internet presso le abitazioni private nonché dei costi elevati che una normale famiglia dovrebbe sostenere per un limitato uso del servizio internet.  Finché la politica non rinsavisce, chi non possiede una casella di posta elettronica ritorna al vecchio sistema: la propria memoria, un’agenda o l’aiuto dei famigliari per non rimpinguare ulteriormente con more ed interessi le casse regionali.

Dalla legge di stabilità 2015 e sempre sul bollo. Sparisce l’esenzione del bollo per le auto storiche con anzianità compresa tra i 20 e 29 anni mentre resta quella per le auto dai 30 anni e oltre. Si rimane in attesa delle norme attuative regionali.

Telefonia fissa

Vengono recapitate in questo periodo le fatture Telecom, le quali contengono importanti comunicazioni in merito alle nuove offerte che verranno applicate, unilateralmente, oltre alla modifica del marchio. Dal primo maggio 2015 il marchio Telecom si unificherà in Tim per cui sia la telefonia fissa che mobile avrà la stessa denominazione TIM. Per la telefonia fissa vengono chiuse tutte le precedenti proposte e attivata l’offerta “tutto voce” a 29 euro/mese ed inoltre la fatturazione avrà cadenza mensile anziché bimestrale. La comunicazione contiene opzioni aggiuntive a pagamento come: “opzione mobile” per traffico su cellulare e “tutto” per navigazione internet. Qualora il consumatore non accetti la variazione unilaterale dell’offerta o non scelga un’alternativa a “Tutto voce” può recedere dal contratto senza costi, dandone comunicazione scritta entro il 31 maggio 2015.

Spetta al consumatore la valutazione delle opportunità in base alle le proprie esigenze.

Assistenza, chiarimenti, consigli, presso le sedi ADICONSUM 

Vendite porta a porta

 Giungono, in questo periodo, molte segnalazioni in merito ad un incremento dei tentativi di vendita “porta a porta” con particolare riferimento ad articoli per la casa. Un’attività lecita se esercitata correttamente. Il raggiro nasce dal fatto che il venditore dopo aver illustrato gli articoli di maggior pregio chiede i dati personali al consumatore, compila un formulario e garbatamente pretende la firma in calce adducendo la scusa di dover dimostrare ai propri superiori di aver contattato un cliente e consegnato un catalogo. Chi ha posto la firma, ha di fatto sottoscritto un contratto e magari anche un finanziamento. ADICONSUM, per l’ennesima volta, richiama l’attenzione dei consumatori ad non apporre firme se non si è veramente convinti di fare un acquisto, nel dubbio farsi lasciare la documentazione cartacea, leggere tutto con calma e decidere senza farsi condizionare dall’insistenza o dall’arroganza del venditore. Comunque in caso di acquisto “incerto” si hanno 14 giorni di calendario, compreso quello di acquisto, per poter utilizzare il diritto di ripensamento, da comunicare con lettera raccomandata RR o posta elettronica certificata, senza costi ne giustificazioni oltre al diritto al rimborso di eventuali pagamenti richiesti quali anticipo.

La casistica è alquanto varia quindi ulteriori chiarimenti, assistenza, consigli, presso le sedi ADICONSUM 

 

Ancora sull’auto

Nuove norme sulla revisione auto. Al fine di eliminare/ridurre i comportamenti illegali dei soliti furetti e aumentare la sicurezza nelle strade, le officine autorizzate sono tenute all’installazione di un sistema di video sorveglianza collegato in tempo reale con la motorizzazione civile mentre per gli automobilisti che non ottemperano all’obbligo, in caso di accertamento, viene erogata una sanzione da 155,00 euro in su con sospensione dalla circolazione, annotata dall’agente accertatore sul libretto di circolazione. La circolazione è consentita solo per recarsi in officina o portare a casa il veicolo.

In caso di circolazione durante il periodo di sospensione la sanzione minima passa a 1.957,00 euro a cui si aggiunge il fermo amministrativo di 60 giorni.

Si ricorda che la revisione di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori è obbligatoria:

– dopo 4 anni dalla prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta di circolazione;

– a seguire ogni 2 anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione.

 

Con la prossima dichiarazione dei redditi manifesta la volontà di assegnare il tuo 5 per mille a sostegno di  ADICONSUM .

Firma nel primo riquadro riservato alle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale e indica il codice fiscale di ADICONSUM 96107650580

Una scelta di cui Ti puoi fidare.

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