La legge di Stabilità 2015 interviene su alcuni aspetti del sistema pensionistico e previdenziale che riguardano molti lavoratori e pensionati: pensione anticipata, esposti amianto, militari e polizia, vittime del terrorismo, pagamento pensioni, decesso del pensionato, patronati, Fondi Pensione, pensioni a calcolo misto. Ne presentiamo una sintesi.
PENSIONE ANTICIPATA: BASTA PENALIZZAZIONI
Le pensioni anticipate che decorrono dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 non saranno più penalizzate sulla quota di trattamento maturata con il sistema retributivo. La pensione anticipata è quella che si ottiene con una età inferiore a 62 anni e con (nel 2015) 42 anni e 6 mesi di contribuzione per gli uomini e 41 e 6 mesi per le donne.
PAGAMENTO PENSIONI
Dal 1 gennaio 2015 (ma la partenza è già slittata in avanti) i pensionati che beneficiato sia di trattamenti pensionistici Inps che Inpdap (pensioni, assegni, indennità di accompagnamento per gli invalidi civili e le rendite vitalizie Inail) saranno pagati il giorno 10 di ogni mese (se festivo, quello successivo) con un unico pagamento.
Il medico che accerta il decesso di un pensionato deve darne comunicazione all’Inps entro 48 ore. Le somme non dovute versate dall’Inps sul conto corrente postale o bancario devono essere tornate all’Inps e non possono essere trattenute dalla banca o dalle Poste per estinguere eventuali debiti del deceduto.
PENSIONI MILITARI E FORZE DI POLIZIA
Sono abrogate alcune norme del Codice Militare che producevano miglioramenti di carriera in prossimità del pensionamento con conseguenti effetti sugli importi di pensione. Per il personale che transita nella posizione di ausiliaria l’indennità scende dal 70 al 50%.
PENSIONI CALCOLATE CON SISTEMA MISTO
Da gennaio 2015 l’importo delle pensioni calcolate con il sistema misto (retributivo + contributivo) non può superare quello calcolato con il sistema retributivo.
FONDI PENSIONE
La tassazione dei rendimenti maturati da Titoli di Stato passa al 12,50%, per quelli prodotti dalla parte azionaria passa al 20%. Per info più dettagliate chiama il Fondo Pensione.
PATRONATI
Il taglio originario di 150 milioni sulle risorse per il funzionamento dei patronati viene ridotto a 35 milioni di euro. Dal 2016 il Fondo Patronati sarà finanziato con un contributo minore: dallo 0,226 attuale allo 0,207. Saranno introdotte ulteriori norme per limitare la proliferazione dei patronati.
Per le norme che riguardano i lavoratori esposti all’amianto e le vittime del terrorismo è opportuno rivolgersi direttamente al Patronato INAS Cisl qui i recapiti INAS con giorni e orari di apertura al pubblico
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