Un tempo il passaggio da un operatore telefonico ad un altro era né più né meno come una gara ad ostacoli, per le tante insidie che venivano tese al consumatore.
Fortunatamente i tempi sono cambiati ed ormai il cambio di gestore è divenuto una pratica molto frequente e alla portata di tutti:
· niente più costi di disattivazione (presenti invece nel fisso);
· passaggio del credito residuo da una Sim all’altra;
· tempi massimi per il completamento della procedura in media 3 gg. lavorativi.
Le cose si complicano nel caso in cui il contratto stipulato con il gestore che si vuole cambiare prevede anche l’utilizzo di un cellulare o di uno smartphone.
In questo caso bisogna usare alcune accortezze come leggere attentamente le condizioni contrattuali prima di procedere al cambio.
Se infatti Vi trovate nella condizione di recedere dal contratto prima della sua naturale scadenza sappiate che dovete pagare le rate rimanenti dell’acquisto del telefono e anche eventuali costi di disattivazione.
In questi casi è bene quindi valutare attentamente i pro e i contro del cambio di gestore.