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Canone TV

Come le stagioni scandiscono il tempo dell’anno, l’autunno, per alcune associazioni, è il tempo per attivare la campagna della disdetta del canone TV. Certamente il canone TV è una delle tasse meno amate dai consumatori e ognuno di noi trova le ragioni per critiche e motivi per evitare l’odioso pagamento ma per Adiconsum, stante l’attuale situazione, rimane una tassa sulla proprietà e come tale va considerata. Un problema annoso che fa discutere e crea ingiustizia tra i nuclei famigliari. Per tale motivo il Governo ha in cantiere uno studio per la riduzione del canone e l’estensione universale a tutti i nuclei familiari indipendentemente dal possesso della televisione. Una modifica radicale del pagamento del canone TV legato ai consumi delle famiglie e non più con importo fisso. Tale provvedimento, nelle intenzioni, dovrebbe eliminare l’evasione e conseguentemente abbassarne l’importo con un valore minimo pari a 35 euro e uno massimo pari a 60 euro. Provvedimento che se da un versante elimina le iniquità dall’altro, così come concepito, non considera particolari situazioni quindi necessita di modifiche normative.

Caldaie ed impianti

Dal 15 ottobre 2014 è in vigore un nuovo libretto per gli impianti termici: non più solo per le caldaie e sistemi di riscaldamento ma anche per sistemi di climatizzazione, impianti solari ecc., che prevede la diagnosi completa per la verifica della sicurezza, salubrità ed igiene. Da questa data quindi, secondo le scadenze di manutenzione degli impianti già regolamentate dalle singole regioni, ogni cittadino si dovrà dotare del nuovo libretto d’impianto, che affiancherà quello vecchio, che non deve essere eliminato. In ogni abitazione, quindi, ci saranno due di libretti: uno per il rapporto sull’efficienza in cui registrare le prestazioni degli impianti e uno per l’uso e la manutenzione per la sicurezza che indica gli interventi di controllo ed eventuale manutenzione per garantirne la sicurezza e la salubrità.

Il responsabile dell’impianto è l’occupante dell’abitazione a qualunque titolo, quindi il proprietario nel caso di abitazione privata o l’inquilino in caso di affitto. Per l’affittuario in condominio con riscaldamento centralizzato la responsabilità è dell’amministratore.

 

Sanzioni

 Le segnalazioni di ADICONSUM e di altre associazioni hanno sollecitato L’Autorità a comminare una sanzione nei confronti di ENI per la violazione delle regole in merito alla periodicità della fatturazione e i ritardi nell’invio della bolletta di chiusura per cambio fornitore. Un esborso complessivo di oltre 2,5 milioni di euro ovvero ENI pagherà un indennizzo di 25 euro a quei clienti che al 31 ottobre 2013 erano interessati ai disservizi, ancora presenti al 31 dicembre 2013. Inoltre, alle somme fatturate, viene garantita una dilazione automatica e una rateizzazione senza interessi. Viene incentivata l’autolettura del contatore con messaggi ai clienti per i quali non risultano letture effettive o autoletture da almeno 12 mesi. Verranno riconosciuti 10 euro ai clienti che dopo il primo novembre 2013 hanno subito o subiranno ritardi di fatturazione non ancora cessato al 31 dicembre 2014.

 

Anteprima

Da settembre 2015 cambia la bolletta, lo ha deciso l’Autorità per l’energia a seguito delle sollecitazioni di ADICONSUM e altre associazioni oltre alle continue e diffuse lamentele in merito alla complessità di lettura delle attuali fatture.

Un solo foglio più semplice e chiaro, con tutte le voci essenziali di spesa e con una semplificazione che riguarderà anche i contenuti e i termini usati: i servizi di vendita si chiameranno “ spesa per la materia prima energia/gas naturale”, i sevizi di rete diventeranno più comprensibili con “spesa per il trasporto e gestione del contatore”.

ADICONS_Nov_Dic_2014

L’Associazione ADICONSUM:

è presente su tutto il territorio nazionale per fornire assistenza individuale e collettiva ai consumatori ed alle loro famiglie. ADICONSUM negozia e concerta condizioni di difesa individuale e collettiva dei consumatori per l’eliminazione delle vessazioni, pratiche commerciali scorrette, delle truffe che le persone e le famiglie quotidianamente subiscono da aziende senza scrupoli.

Siamo presenti in provincia di Vicenza a:

sede di Vicenza:

Via Carducci, 23

  • Lunedì, mercoledì, giovedì 15 – 18:30

tel. per appuntamenti. 0444 228711
tel. diretto. 0444 228731 – fax. 0444 547361
E-mail: luana.sabatini@cisl.it

sede di Bassano del Grappa:

Via Cristoforo Colombo, 94

  • Giovedì 8:30-12 e 14:30-18:30

tel. 0424 523117 – fax. 0424 521753
E-mail: franco.poli@cisl.it
Appuntamento al centralino 0424 523117

sede di Schio:

Via SS. Trinità, 102 

  • Martedì 16 – 18:30

tel. 0445 526060 – fax. 0445 528851
E-mail: giannina.cumerlato@cisl.it

 

sede di Thiene:

Via Rovigo, 3

  • 2° e 4° martedì del mese 16 – 18:30

tel. 0445 369200 – fax. 0445 369096
E-mail: giannina.cumerlato@cisl.it

 

e-mail  adiconusm.vicenza@cisl.it          sito web  ADICONSUM Veneto

scarica  qui il volantino

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